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Da quando Google ha introdotto gli algoritmi Penguin e Panda è stata fatta molta confusione nelle comunità SEO tanto che oggi molti webmaster hanno paura di fare anche dei semplici scambi link con siti di qualità. Quello che non si tiene in considerazione è che non è l’attività in se stessa ad essere potenzialmente dannosa ma il modo in cui viene fatta.
Gli scambi link, ad esempio, se fatti in modo funzionale e con coerenza rispetto al contesto di riferimento non portano a delle penalizzazioni, anzi aiutano a posizionare il proprio sito nei motori di ricerca.
Vi porto un esempio specifico. Ultimamente sono riuscito a posizionare in prima pagina su Google il sito della mia web agency www.realizzazionesitiweb.mobi per parole chiave molto competitive (realizzazione siti web ecommerce, creazione siti web ecommerce, costruzione siti web ecommerce, preventivo siti web ecommerce – da notare che per la keyword “realizzazione siti web” è attualmente in terza pagina).
Il risultato ottenuto è stato frutto nel tempo di attività di link building che oggi vengono considerate quasi “spam”, eppure tali attività mi hanno permesso di ottenere ottimi risultati.
Ci tengo a precisare che ho sempre rispettato le regole e le linee guida di Google. Detto ciò ho deciso di attuare tecniche che negli ultimi anni sono state messe alla berlina solo perché in passato venivano usate in maniera massiva come attività di spamming.
Tra le azioni che ho intrapreso per ottenere i risultati citati sopra ci sono:
- scambi link con siti attinenti;
- commenti sensati nei blog attinenti con link in firma del proprio sito;
- inserimento del sito su directory tematiche;
- creazione di guest post non promozionali che parlano della mia attività;
- acquisto di domini contenenti la parola chiave di proprio interesse.
Ebbene, ho fatto semplicemente questo per raggiungere le prime pagine su Google, ma attenzione, acquistare un dominio con keyword esatta non serve a niente se Google non trova un sito di qualità; questo per dire che non basta adottare le tecniche che ho descritto sopra se queste tecniche non vengono utilizzate nel modo corretto.
Il mio consiglio è cercate di ottenere un mix di backlink ma lavorate anche molto sui contenuti e fate in modo che questi siano innanzitutto pensati per gli utenti.
L’autore
[quote author_name=”Francesco Greco” author_description=”www.realizzazionesitiweb.mobi” author_image=”https://lh3.googleusercontent.com/-b7VotqXnQSA/AAAAAAAAAAI/AAAAAAAAJ_c/84heVmZl-sA/s120-c/photo.jpg” size=”small” style=”solid”]Ho iniziato a sperimentare le prime tecniche seo nel 2010 dopo aver aperto un blog dedicato agli strumenti musicali (lezioni.strumenti-musicali.info), la concorrenza in quella nicchia era molto alta ma alla fine sono riuscito a posizionare il sito in seconda posizione su google per la keyword “strumenti musicali”, questo mi ha permesso di guadagnare con la vendita di spazi pubblicitari agli ecommerce del settore.Attualmente mi occupo di realizzazione di siti web per aziende e professionisti oltre ad attività di web marketing soprattutto orientate all’ottimizzazione di siti web.[/quote]
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Sono un Consulente in Digital Marketing con oltre 10 anni di esperienza. Mi occupo di progettare e sviluppare strategie digitali per Piccole e Medie Imprese per aiutare le aziende ad ottenere il massimo ritorno dagli investimenti nei canali online.
Ciao ho letto bene il tuo articolo. Ho fatto l’attività di Link Building e molte keywords del mio sito erano finalmente arrivate in prima pagina su Google. Giorni fa mi sono accorta che non avevo più alcuni backlink da alcuni siti (non ricordo quali siti erano) e ora mi ritrovo di nuovo nei meandri di Google. Può dipendere da questo fattore la discesa nella Serp?
Ciao Ursula,
il calo di posizioni può dipendere da diversi fattori, alcuni interni al sito (es: modifiche strutturali / perdita di link in ingresso) ed altri esterni (ad esempio cambi dell’algoritmo di Google).
Per capire da cosa dipende il calo va sicuramente svolta un’analisi più approfondita.
Quello che ti posso dire è:
Prova a svolgere un’analisi più dettagliata sia in relazione ai contenuti del sito che ai link in ingresso (cercando di capire quali hai perso).
Grazie della risposta immediata….. Credo che dipenda da tutti e tre i fattori.
Ho fatto delle modifiche strutturali
Ho perso link in ingresso
e sicuramente avrà influito anche il fattore Google….
Adesso a risalire in prima pagina la vedo molto dura
Io ho cambiato il nome delle categorie e altre che non mi servivano più le ho eliminate. Credi che possa dipendere da questo fattore? E’ l’unica modifica che ho fatto. Grazie mille per la risposta molto chiara e dettagliata
Cambiando il nome alle categorie è cambiato anche l’url? In quel caso hai provveduto ad effettuare dei redirect 301 da vecchi a nuovi url? (e anche dalle pagine delle categorie eliminate ad un nuovo url?)
Eh no non l’ho fatto, ma provvederò immediatamente nella speranza di sistemare le cose e tornare in prima pagina. Grazie mille per i suggerimenti