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In un articolo di qualche settimana fa ho illustrato come svolgere un’analisi di competitività per una determinata parola chiave.
Dopo aver visto come capire quanto una query di ricerca possa essere più o meno difficile da “approcciare” dal punto di vista della concorrenza, questa volta andremo a vedere come analizzare ogni singolo concorrente.
L’analisi della concorrenza è uno dei processi base senza il quale risulta impossibile pianificare qualsiasi strategia, sia dal lato più prettamente di marketing, che da quello commerciale e di posizionamento di prodotto.
Questo post ha l’obiettivo di fornire un metodo di analisi della concorrenza dal punto di vista prettamente SEO, tralasciando, per forza di cose, altri aspetti legati più al mondo del marketing tradizionale.
Partendo dunque da un approccio di web marketing possiamo valutare i nostri competitors sulla base di diversi parametri, tra loro correlati, ma distinti, che possono riassumersi nei seguenti punti:
- Autorità: quanto il nostro (sito) concorrente viene ritenuto autorevole dai motori di ricerca;
- Pertinenza: quanto il nostro (sito) concorrente risulta pertinente rispetto alla query digitata;
- Diffusione: che tipo di sentiment il nostro concorrente genera rispetto al mercato/prodotto di riferimento.
Una volta presi in considerazione gli indicatori (kpi) sui quali valutare i vari nostri competitor, andremo ad agire per step:
- Analizzando le serp di riferimento e monitorando da un punto di vista d’insieme quanti e qualisono i nostri concorrenti;
- Analizzando nel dettaglio i singoli siti web ed i relativi fattori on e off page per capire caratteristiche, obiettivi e strategie dei nostri concorrenti;
- Analizzando il sentiment della Rete e degli utenti nei confronti dei nostri competitors.
Prima di illustrarvi i dettagli di ogni singolo sistema di valutazione vi fornisco un resoconto degli strumenti (gratuiti) che andremo ad utilizzare per svolgere la nostra analisi.
Gli strumenti per l’analisi della concorrenza
Per analizzare i nostri competitors partiamo dall’analizzare le singole serp; per fare ciò ci vengono in aiuto 3 utili plugin per Firefox (o Chrome) che sono:
Una volta analizzate le serp passiamo a valutare i siti web dei ostri concorrenti; tra i tantissimi strumenti a disposizione in quest’analisi ne utilizzeremo 2:
Infine andremo ad analizzare il sentiment generato dai nostri concorrenti tramite:
Come analizzare le serp e individuare i nostri competitors
L’obiettivo di analizzare le serp sta nel crearsi un’idea precisa su quanti e quali sono i nostri potenziali competitors per un determinato settore. Partendo dall’obiettivo che ci poniamo, che lato seo potrebbe essere quello di posizionarsi in prima pagina per una determinata query di ricerca, non sempre è vero il fatto che i nostri concorrenti siano tutti e 10 i siti web posizionati in prima pagina.
Molto spesso su 10 risultati forniti dal motore di ricerca ce ne potrebbero essere alcuni che poco hanno a che fare con il nostro mercato (es: risultati wiki – vedi immagine sotto) o che si trovano in prima pagina solo momentaneamente (es: notizie); è quindi importante, quando si elabora una strategia, cercare innanzitutto di capire chi sono i nostri reali competitors e valutare il nostro metodo di approccio tenendo in considerazione questi concorrenti.
Per l’analisi dei competitors nel search marketing ci vengono in aiuto tre utili toolbar integrabili con Firefox o Chrome: MozBar, Seo Quake Toolbar e Seo Book Toolbar. Le funzioni di queste toolbar consistono nel mostrare in overlay (sovraimpressione) sotto ogni singolo risultato di ricerca alcune utili informazioni per valutare con un punto di vista d’insieme i singoli risultati di ricerca.
Esistono molte altri strumenti oltre a quelli citati ma questi 3 in particolare, aggregando i vari dati, ci consentono di avere un quadro abbastanza chiaro rispetto ad ogni singola serp. Una volta installate le varie toolbar sul proprio browser è sufficiente effettuare una ricerca ed esaminare le informazioni mostrate sotto ai risultati di ricerca.
Per fare chiarezza dividiamo le informazioni tra le tre diverse toolbar (celeste: sequake; verde: seomoz; rosso: seobook;) e vediamo quali parametri valutare e quali conclusioni trarre da ogni singolo dato.
SeoQuake
SEO Moz
SeoBook
L‘integrazione dei dati forniti dalle diverse toolbar riesce a fornirci un quadro molto dettagliato rispetto ai fattori da tenere in considerazione per valutare le diverse caratteristiche di ogni singolo competitor.
Per avere una visione d’insieme uno strumento aggiuntivo rispetto ai parametri forniti in overlay alla serp ci viene dato dalla possibilità che ogni singola toolbar fornisce di esportare i diversi dati in formato .csv.
Per esportare i dati ed integrarli quindi in un file che ci possa fornire una più facile lettura d’insieme è sufficiente utilizzare i 3 diversi strumenti di esportazione delle toolbar.
Esportazione Moz Toolbar
Esportazione Seo Quake
Esportazione Seo Book
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