Negli ultimi tempi si sente parlare sempre più spesso di ricerca locale ovvero quei risultati dei motori di ricerca che vanno a rispondere a intenti di ricerca geolocalizzata (es: Pizzerie a Roma). A partire dal 2005 Google ha effettuato una serie di modifiche al proprio algoritmo dedicate a migliorare i risultati di tipo locale che sempre di più assumono un’importanza strategica per il motore di ricerca.
In un recente studio effettuato da Google in collaborazione con Ipsos sulle abitudini degli utenti che eseguono ricerche di tipo locale emergono dei dati molti interessanti che ci fanno capire il perché di così tanta attenzione a questo tipo di pubblico:
- 4 consumatori su 5 utilizzano i motori di ricerca per trovare informazioni di tipo locale;
- Il 50% di questi consumatori visita il negozio lo stesso giorno se effettua la ricerca da un dispositivo mobile;
- Il 18% di chi effettua una ricerca di tipo locale dal proprio smartphone effettua poi un acquisto presso il punto vendita.
Partendo da questi numeri si capisce come le ricerche di tipo locale fanno ormai parte del processo di acquisto di moltissimi consumatori e di conseguenza la presenza sui risultati locali dei motori di ricerca diventa fondamentale per qualsiasi tipologia di attività.
Se fino a qualche anno fa l’ottimizzazione per i motori di ricerca era un’attività a 360° su quelle che erano le varie serp oggi bisogna distinguere tra diversi tipi di strategie di ottimizzazione a seconda del tipo di posizionamento che si vuole ottenere.
In questo post vedremo come si sono evoluti nel tempo gli strumenti e i metodi per la visibilità sulla local search di Google.
Gli aggiornamenti di Google dedicati alla Ricerca Locale
Partiamo col fare un rapido excursus di quelli che sono stati gli aggiornamenti dell’algoritmo di Google incentrati sulla local search.
- 2005
- Marzo: integrazione dei risultati della local search in Google.com e lancio del Google Local Business Center;
- Ottobre: integrazione di Google Local e Goole Maps.
- 2007
- Maggio: Universal Search – le serp di Google si popolano dei risultati dei vari motori verticali (news, video e mappe).
- 2010
- Aprile: Google Local Business Center diventa Google Places:
- 2012
- Febbraio: Venice Update – insieme ad altri aggiornamenti Google rilascia l’update denominato Venice volto a migliorare la localizzazione dei risultati anche nel caso di query generiche (non locali);
- Aprile: 50 pack update – Google rilascia alcuni aggiornamenti tra cui un update nominato ShieldsUp che ha l’obiettivo di migliorare il bilanciamento dei risultati per quello che riguarda ricerche con intento locale;
- Ottobre: 56 pack update – Google rilascia alcuni aggiornamenti tra cui un update nominato Nearby volto a migliorare la precisione dei risultati per ricerche di tipo locale.
- 2014
- Luglio: Pigeon Update (nome dato da Searchengineland) – Google rilascia un nuovo algoritmo che impatta direttamente sui risultati di ricerca locale (non esiste ancora un comunicato ufficiale sul tema): da una parte i risultati locali sono più strettamente legati ai segnali tradizionali di ranking della ricerca web, dall’altra l’algoritmo migliora i parametri di distanza e posizione rispetto alle ricerche effettuate.
L’ottimizzazione per la Local Search
Col tempo e con i vari aggiornamenti da parte di Google l’ottimizzazione per quanto riguarda la Local Search è sempre di più diventata un’attività di fondamentale importanza per ottenere il massimo dalla presenza sui motori di ricerca.
Per ottimizzare la visibilità di un’attività su Google non basta più avere un buon sito web ma serve portare la propria presenza su tutti i canali disponibili tenendo in considerazione alcuni accorgimenti fondamentali.
I canali di cui parlo sono tantissimi e spaziano dalla scheda Google Local di Google fino alla presenza sui Social Network passando per un sito ben strutturato con tutte le informazioni riguardanti l’azienda e le località in cui opera.
Per ottimizzare la presenza di un’azienda sui risultati locali è bene tenere in considerazione alcuni fattori che offrono un valore aggiunto in termini di visibilità:
- Mantenete il più possibile la coerenza tra le diverse presenze della vostra attività: assicuratevi che in ogni contenuto che parla di voi ci siano le informazioni corrette, soprattutto la “tripletta” NAP (Name, Address, Phone): nome dell’attività, indirizzo e numero di telefono.
[dropcap style=”solid” bg_color=”#2993AD” text_color=”#ffffff”]![/dropcap]Consiglio: cercate il nome della vostra attività su google.it ed effettuate un controllo su tutti i risultati di ricerca che escono, se trovate informazioni errate cercate di correggerle. - Fate in modo che si parli di voi (possibilmente bene): puntate sempre ad ottenere recensioni sulla vostra attività soprattutto in quei siti dove si trovano anche i vostri concorrenti. Google considera le recensioni un parametro molto importante in termini di trust: ottenete recensioni su Google Local, sulle directory locali (Pagine Gialle), sui siti di confronto prezzi e così via.
- Implementate un linguaggio di markup sul vostro sito per permettere ai motori di ricerca di leggere (e fornire) le informazioni più importanti della vostra attività. Ad esempio potete utilizzare il markup di Schema.org dedicato alle attività locali, http://schema.org/LocalBusiness.
- Cercate di ottenere un profilo link di qualità: i link rimangono un segnale molto importante per Google e con l’ultimo aggiornamento anche la local search viene maggiormente influenzata dai segnali tradizionali di ranking.
[dropcap style=”solid” bg_color=”#2993AD” text_color=”#ffffff”]![/dropcap]Consiglio: partite col linkare tra di loro tutti contenuti local che avete, il vostro sito, la vostra scheda Google Local, la vostra Fan Page e così via. - Non dimenticate l’off line! L’ottimizzazione della ricerca locale passa anche per le classiche strategie off line. Inserite le indicazioni della vostra presenza online su biglietti da visita, sui volantini che stampate e ogni volta che fate pubblicità. Offrite sconti per fidelizzare i clienti, organizzate eventi, sponsorizzate manifestazioni. Fate in modo che il passaparola su di voi sia sempre positivo.
Se hai qualche strategia da consigliare per la Local Search lascia un commento.
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Sono un Consulente in Digital Marketing con oltre 10 anni di esperienza. Mi occupo di progettare e sviluppare strategie digitali per Piccole e Medie Imprese per aiutare le aziende ad ottenere il massimo ritorno dagli investimenti nei canali online.