Google Tag Manager

Google Tag ManagerGoogle Tag Manager è una novità per chi a che fare con diversi prodotti Google (Adwords, Analytics, etc..) e si trova quotidianamente a dover gestire diversi account e diverse implementazioni sul sito web per poter tenere traccia del comportamento degli utenti.

Partiamo dalla definizione di tag. Un tag è una porzione di codice che una volta implementata su un sito permette di monitorare il traffico al sito e il comportamento degli utenti o di capire il ROI della pubblicità online o dei social media o ancora di testare e migliorare le performance del sito.

Google Tag Manager è uno strumento che permette di gestire in un unico luogo ed in maniera efficace tutti i tag con cui un webmaster a che fare.

Tra i tag “contemplati” fin’ora dal Tag Manager ci sono:

  • Codici di monitoraggio delle conversioni di AdWords;
  • Remarketing per Rete Display di Google;
  • Contatore DoubleClick Floodlight;
  • Vendite DoubleClick Floodlight;
  • Codici Google Analytics

Oltre ai tag sopra Google Tag Manager permette di inserire nel sito anche dei tag immagini personalizzati e dei tag html personalizzati.

Per quello che riguarda i Tag Analytics il Tag Manager gestisce il codice classico di monitoraggio, il codice degli eventi e il codice per le transazioni.

Ogni codice può essere attivato o disattivato in funzione di regole specifiche, inoltre nel Tag Manager esistono 3 tipologie di macro (url, referrer ed evento) per facilitare la creazione di regole automatiche in base alle esigenze specifiche di ogni utilizzo.

Implementazione e configurazione Google Tag Manager

Il Tag Manager è uno strumento totalmente gratuito; per utilizzarlo è sufficiente collegarsi alla pagina http://www.google.com/tagmanager/  e creare un account. In base alle esigenze che uno ha si possono creare uno o più account. È anche possibile creare e/o gestire più account Google Tag Manager da un unico account Google.
Il consiglio di base è di creare un account (livello più alto) e al suo interno un singolo contenitore per ogni sito web che si vuole controllare. Se si controllano siti non propri ma di clienti Google suggerisce la seguente procedura

Configura un account per ogni azienda. L’account in Google Tag Manager deve essere creato dalla società per la quale saranno gestiti i tag. Ad esempio se un’agenzia gestisce i tag per conto di un inserzionista, l’inserzionista deve creare l’account Google Tag Manager e successivamente aggiungere l’account Google dell’agenzia come utente.

Una volta configurati i singoli account è possibile implementare i singoli tag a seconda delle proprie esigenze aggiungendo, aggiornando e pubblicando i tag.

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    • Cosa succede ai vecchi codici inseriti sul sito? I codici vengono “migrati” dentro al tag manager e diventano disponibili per modifiche e implementazioni.

 

  • Cosa succede allo storico dei dati? Nulla, i dati acquisiti nel tempo vengono mantenuti e sono disponibili nei relativi prodotti Google.
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