Uno dei vantaggi nell’utilizzo di strumenti come Google Analytics è la possibilità di monitorare le azioni che gli utenti compiono su un sito web per capire se si stanno raggiungendo o meno determinati obiettivi. Il tracciamento delle azioni degli utenti è possibile, su Google Analytics, combinando funzioni come gli eventi e gli obiettivi che ci permettono di raccogliere dati ed analizzarli a secondo delle nostre esigenze.
Con l’avvento del Google Tag Manager il tracciamento degli eventi su Google Analytics è diventato ancora più semplice grazie al sistema di codifica automatica disponibile nel nuovo strumento. Il sistema di codifica si basa su un processo a tre fasi (ascolto, cattura e collezione) che permette di raccogliere e interpretare informazioni. Quando l’utente entra nel nostro sito il Tag Manager attiva la modalità di ascolto e comincia a monitorare il comportamento del navigatore; nel momento in cui l’utente compie una delle azioni che abbiamo preimpostato lo strumento cattura l’informazione e il relativo valore associato e la colleziona per restituirla nel momento in cui la richiediamo (ad. esempio attraverso un evento Google Analytics).
La codifica eventi automatici di Google Analytics può essere impostata totalmente all’interno del Google Tag Manager senza dover implementare nessuna informazione aggiuntiva all’interno del nostro sito. Per fare ciò utilizzeremo 3 funzioni del Tag Manager: i tag, gli attivatori e le variabili.
Con la creazione di un tag andiamo a definire quali dati inviare ad un sistema esterno (come Google Analytics), con l’impostazione di un attivatore decidiamo quando e dove ricercare i dati e per ultimo con le variabili abbiamo la possibilità di gestire in maniera dinamica i parametri del nostro sito web.
Le azioni che possiamo tracciare grazie a Google Tag Manager sono davvero tante; qui di seguito ho riepilogato una lista alle mie guide su come tracciare specifiche conversioni.
- Tracciamento Avanzato dei Form: per monitorare quando un utente compila un qualsiasi form sul tuo sito web;
- Tracciamento dei form WordPress gestiti con Contact Form 7: guida per monitorare la compilazione di un form realizzato con il plugin Contact Form 7 di WordPress;
- Tracciamento dello Scroll sulle pagine: guida per vedere quanto a lungo gli utenti fruiscono di un contenuto sul tuo sito;
- Tracciamento dei Click sui Link: guida per vedere quanti e quali link vengono cliccati sul tuo sito;
- Tracciamento dei Link Affiliati: guida per monitorare i soli click sui link affiliati presenti sul tuo sito;
- Tracciamento delle conversioni con l’Attivatore Visibilità di un elemento: guida per tracciamenti avanzati basati sulla comparsa di un elemento specifico sullo schermo dell’utente (utile ad esempio per monitorare quante volte realmente un banner viene visualizzato);
- Tracciamento di un AdBlock: guida per capire quanti e quali utenti che navigano il tuo sito hanno attivo un AdBlock;
- Tracciamento delle conversioni su Facebook: guida per tracciare le conversioni Facebook (in caso di campagne che atterrano sul tuo sito).
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Sono un Consulente in Digital Marketing con oltre 10 anni di esperienza. Mi occupo di progettare e sviluppare strategie digitali per Piccole e Medie Imprese per aiutare le aziende ad ottenere il massimo ritorno dagli investimenti nei canali online.
Uno dei pochi articoli chiari (e rari) in italiano su come fare il setup delle conversioni con google tag manager. Sono un neofita di GTM e sto cercando informazioni, quello che mi sfugge però è capire dove e come visualizzare le conversioni in analytics.
Potresti fare degli esempi?
grazie mille.
Ciao Giovanni,
il modo migliore per impostare una conversione è utilizzare gli Obiettivi di Google Analytics; qui trovi tutte le info: https://support.google.com/analytics/answer/1032415?hl=it. Per quanto riguarda la visualizzazione delle conversioni, se hai impostato un obiettivo come conversione, lo trovi sotto Conversioni -> Obiettivi
Ciao Complimenti per l’articolo. Ho un problema, quando vado a creare un nuovo TAG fra i prodotti disponibili non mi compare il listener di eventi, quindi non riesco a selezionarlo e a procedere al tracciamento dei click sui link.
Avresti qualche suggerimento per questo problema?
Grazie
Ciao Lorenzo,
nella nuova versione (v2) del Google Tag Manager i tag listener sono “automatici” e non è più necessario inserirli. Per tracciare il click su un link è sufficiente inserire un’attivatore di tipo “click” e specificare su quali tipi di click effettuare una determinata azione (es: evento su GA).
Grazie mille Stefano, infatti sulla versione precedente per un altro sito lo avevo dovuto fare secondo l’altro metodo.
Ho inserito l’attivatore e collegato il tag come mi hai detto tu, adesso funziona tutto.
Ciao Stefano,
Ho impostato un evento in GTM e riesco a vederli correttamente in GA.
Il problema è che se imposto un obiettivo sull’evento inserendo gli stessi parametri di categoria evento questo non converte.
Ecco come ho creato l’obiettivo:
http://awesomescreenshot.com/0625pc9r70
Ciao Stefano,
Ho impostato un evento in GTM e riesco a vederli correttamente in GA.
Il problema è che se imposto un obiettivo sull’evento inserendo gli stessi parametri di categoria evento questo non converte.
Ecco come ho creato l’obiettivo:
http://awesomescreenshot.com/0625pc9r70
EDIT: Ho risolto sostituendo la variabile {URL} con l’indirizzo assoluto della pagina.
Ciao Domenico,
hai corretto nel modo giusto. L’obiettivo Google Analytics non è in grado di interpretare la variabile del Google Tag Manager quindi non riconosce l’evento.
Ciao Stefano, io ho lo stesso problema. La differenza e’ che anche sostituendo la variabile {URL} con l’indirizzo della pagina, non risolvo il problema. O meglio lo risolto per un evento ma io devo conteggiare questi eventi per centinaia di pagine, non una sola.
Il massimo numero di obiettivi e’ 15, come faccio se ho cento pagine diverse da tracciare?
Ciao Luca,
la variabile {{url}} viene riconosciuta all’interno dell’ambiente Google Tag Manager ma non in Google Analytics. Questo vuol dire che se nella creazione dell’evento in GTM utilizzi la variabile all’interno di un campo del campo Etichetta dell’evento, all’interno dell’evento in GA il valore dell’etichetta si popolerà di volta in volta con il percorso della pagina. In questo modo riesci a distinguere le varie tipologie di evento.
A seconda di dove inserisci il valore dinamico (Categoria, Azione, Etichetta) avrai un evento sempre diverso così da poterlo distinguere.